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CARBOIDRATI E DIETA: ALLEATI O NEMICI

I carboidrati sono salutari oppure no? Fanno ingrassare? Sono veramente responsabili dell'aumento di peso? Facciamo insieme qualche considerazione.

I carboidrati sono la principale fonte di energia per il nostro organismo, possono essere semplici (quando composti da una o poche molecole di zucchero) oppure complessi (quando le molecole di zucchero sono molte).


I semplici li troviamo soprattutto all'interno della frutta, del miele, sciroppi; mentre i complessi sono all'interno dei cereali (frumento, mais, riso, orzo, farro, avena ...) patate, manioca, tapioca, alcuni legumi (piselli e fagioli) ecc...


Cosa succede quando mangiamo carboidrati?

Già durante la masticazione inizia la digestione dei carboidrati semplici, mentre quelli più complessi verranno digeriti a livello dell'intestino grazie agli enzimi prodotti dal pancreas. Mentre avviene questo processo di digestione, il nostro pancreas inizierà già a produrre anche l'insulina. In questo modo, non appena i carboidrati verranno assorbiti, l'insulina provvederà a trasportarli alle cellule per la produzione di energia.


Quando l’insulina manca o è insufficiente (diabete tipo 1), o quando l’organismo non riesce a utilizzarla in modo adeguato (diabete tipo 2), la concentrazione di zucchero nel sangue dopo un pasto rimane troppo elevata, e le cellule "muoiono di fame".


Attenzione!!!

I carboidrati sono una fonte importantissima di energia per il nostro corpo, ma come per tutte le cose non bisogna abusarne.

Un consumo eccessivo, oltre a favorire aumenti di peso, predispone allo sviluppo di insulino-resistenza (primo passo verso il diabete di tipo 2) e alterazioni ormonali di diverso tipo.


Come comportarsi?

I carboidrati possono costituire la quota predominante dell’apporto calorico giornaliero: (idealmente fino al 50-60 % dell'apporto calorico totale per soggetti sani senza patologie).


Di questi carboidrati, almeno l’80% dovrebbe essere di tipo complesso. E' quindi buona norma prediligere una dieta ricca di carboidrati complessi e più povera di zuccheri semplici, quindi l'utilizzo di farine, pasta e pane integrali (ricchi di carboidrati complessi e a basso contenuto di zuccheri semplici) può essere, per cominciare, una buona strategia.


Queste, ovviamente, sono indicazioni generali che poi vanno valutate e riportate su ogni persona in base alle specifiche esigenze e alla presenza di eventuali patologie.


Il suggerimento più importante che possiamo darvi è di rivolgervi sempre a professionisti del settore: Medici e Nutrizionisti.


RIMANIAMO A DISPOSIZIONE PER QUALSIASI ULTERIORE INFORMAZIONE ED APPROFONDIMENTO !!!

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